mag 04, 2021
Dal chicco alla tazzina – oggi iniziamo una rubrica che
verte attorno l’elemento che ci spinge ogni giorno a creare le migliori
tecnologie per le nostre macchine per espresso – il caffè.
Apriamo questo capitolo con il nostro Coffee Pro Fabrizio Sencion Ramirez, che ci racconta le varietà di chicchi che riempiono le piantagioni della sua terra, in Messico.
“Il Messico è un paese produttore, metà del paese può
produrre caffè e la maggior parte delle piantagioni si trova nel sud. Si
coltiva arabica e tutto il processo di cura e raccolta delle drupe è fatto
manualmente.
Nelle zone dove un tempo un tempo erano presenti differenti
varietà, oggi i produttori tendono a dividere le loro terre con specifiche
varietà - ed è da qui che nasce lo specialty, quando un pezzo di terra è
interamente dedicato ad un vitigno specifico.
Le varietà più comuni di caffè in Messico sono Typica,
Bourbon, Caturra, Mundo Novo, Pacamara e Maragogype.
Con l'accrescere della notorietà del caffè specialty, i
produttori hanno preso consapevolezza, ed è così che adesso in Messico si
possono trovare Geisha, Long Berries, Castillo, e molte altre varietà
provenienti da diverse parti del mondo che si sono adattate molto bene alle
condizioni geografiche e climatiche di questo territorio.
I produttori valutano attentamente quali varietà si stanno adattando maggiormente al nuovo territorio, non solo in termini botanici, ma anche sensoriali, il parametro principale da considerare in uno specialty”.
Qual è la tua varietà di caffè preferita?
“In questo momento sono innamorato del Pluma Hidalgo: si
tratta di un adattamento della varietà Typica in Messico ed è endemica. Uno dei
nostri produttori preferiti di Guadalajara, Enrique López, è stato molto attivo
nel salvaguardare questa varietà e renderla più forte e ricca di gusto. Con
Cafè Estelar trattiamo questa varietà con tre diversi processi: completamente
lavato, processo honey e con lavorazione naturale.
Ultimatamente anche qui in Messico abbiamo questa incredibile tendenza al Geisha, devo dire che mi piace molto. Il punto di forza di questa varietà sono le note di fiori, citriche e fruttate, ma non è sicuramente un caffè che puoi bere tutto il giorno. Preferisco i caffè che, dopo due o tre tazze, non ti stancano e anzi, non ne hai mai abbastanza!”.
Il prossimo argomento che affronteremo verrà presentato da
Cole Torode, nostro Coffee Pro canadese e vice campione del World Barista
Championship nel 2019 - continuate a seguirci! #beantocup #makeitbetter